
Palazzo Medici Riccardi, sede della Città Metropolitana di Firenze, è tornato ad ospitare una delegazione di Lakota Sioux, per rinsaldare un patto di amicizia, rispetto e supporto tra le due realtà che dura ormai da 25 anni.
Ad officiare questo emozionante momento di pace è stato ancora una volta Alessandro Martire, presidente di Wambli Gleska e membro onorario della Nazione Lakota Sicangu di Rosebud, assieme a Letizia Perini, delegata ad Ambiente, Politiche giovanili e Cultura della Città Metropolitana di Firenze. Assieme a loro Sara Funaro, Assessora all’Educazione, welfare e immigrazione del Comune di Firenze; Daniela Ballard, Console generale degli Stati Uniti a Firenze; Vittorio Gasparrini, Presidente del Centro Per l’UNESCO di Firenze; Lauretta Giulioni, Sindaca di Filottrano (AN); e soprattutto l’ospite speciale dell’evento, Moses Brings Plenty, Attore e attivitsta Lakota Sioux, accompagnato da sua moglie e da Steve Laravie jr, rappresentante della nazione Santee Dakota.
Saluti, ringraziamenti e momenti dal sapore istituzionale, certo, ma anche tanti momenti di sincera commozione per un’amicizia che racconta di un grande rispetto per l’altro, per l’essere umano, per chi è lontano da noi ma al tempo stesso così vicino.
Un’amicizia che si è estesa quest’anno anche ai gruppi sindacali di FIOM CGIL del Lazio e ANPI di Roma: una nutrita rappresentanza è giunta da Roma per ratificare il patto già sottoscritto a suo tempo da Firenze e allargare così l’abbraccio ai Lakota Sioux.