Il primo incontro di Wolakota 2023 si è tenuto a cura di Alessio Vissani, fotografo folignate e membro onorario di Wambli Gleska, che ha svelato i segreti della fotografia di frontiera, raccontando come è nata la fotografia nell’ottocento, negli anni in cui i fotografi viaggiavano in lungo e in largo nel West ritraendo per la prima volta con una tecnica come il collodio-umido i grandi capi Lakota (da Toro Seduto a Nuvola Rossa).
Una tecnica, quella del collodio umido, che Vissani, assieme a pochi altri, ripropone oggi con gli stessi materiali e lo stesso spirito di un tempo. Banchi ottici in legno costruiti dallo stesso fotografo (come i fotografi di frontiera) l’alchimia dei materiali per creare un ritratto unico nel suo tempo e indistruttibile sono alla base del laboratorio sulla fotografia di frontiera, insieme ad una ricca esposizione di ritratti realizzati con la medesima tecnica.